Uno spazio d'ascolto per la famiglia

Spesso c'è bisogno d'essere ascoltati, d'essere compresi,
d'avere un consiglio, uno spazio d'ascolto per tutti.

venerdì 4 dicembre 2015

mercoledì 28 ottobre 2015

AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI DEI BAMBINI

(... seconda parte .....)

• OGNI BAMBINO NASCE CON UNA DOSE ELEVATA DI AUTOSTIMA LUI SA CHI è, SA LE DOTI, SA COSA VUOLE ED HA FIDUCIA IN SE E NELLA VITA. POI COSA CAPITA???? UNA RELAZIONE O TANTE RELAZIONI POCO OTTIMALI PONGONO IL SOGGETTO AD ALTERARE AZIONI, PAROLE, EMOZIONI, E ROVINANO LO STATO IDILLIACO ….
• I BAMBINI DI OGGI SUBISCONO LO STRESS DEI VOTI SCOLASTICI, PRESTAZIONI ECCESSIVE NELLO SPORT, IL BISOGNO DI OMOLOGARSI ALLE MODE E AI LORO LEADER SPORTIVI O DELLO SPETTACOLO, MANCANO DI RISPETTO AI LORO GENITORI E A TUTTI ALI ADULTI, NON SI PIACCIONO FISICAMENTE, SI VERGOGNANO DI QUELLO CHE PROVANO SOPRATTUTTO SE DIFFERISCE DALLA MEDIA.
Allora noi GENITORI dobbiamo pensare se le nostre parole, azioni, o emozioni influenzare l’autostima del figlio.... è vero che io aiuto a creare l’autostima? è bene che io faccia qualcosa perchè loro si stimino? davvero lui è timido? davvero lui si vergogna? davvero lui è un pasticcione?
Tuo figlio ha il suo temperamento naturale ma la tua influenza, quella di tutte le persone che incontra, e quella dell’ambiente esterno plasma la sua autostima.
Insomma per aiutarlo non pronunciare frasi che fanno sentire sottovalutato tuo figlio, ma di frasi antidoto efficaci.
LE PAROLE HANNO UN GRANDE POTERE.

domenica 25 ottobre 2015

AUTOSTIMA E FIDUCIA IN SE STESSI DEI BAMBINI
Tutti danno consigli
• bisogna lodarli
• bisogna motivarli
• bisogna rimproverarli quando sbagliano
• bisogna rinforzarli positivamente
ma ricordiamoci autostima che non significa che siamo belli o bravi, o se reggiamo il confronto con gli altri, cambiamo per raggiungere qualche risultato fissato;
invece dobbiamo insegnarli ad auto-stimarsi: conoscere il peso di noi stessi, di quanto e di come si vale, quali sono e che peso hanno le virtù e le debolezze.
Dobbiamo insegnarli ad auto-stimarsi: conoscere il peso di noi stessi, di quanto e di come si vale, quali sono e che peso hanno le virtù e le debolezze.
• consapevolezza su cosa contare nei propri interessi, abilità, talento, passioni, virtù per realizzare i propri progetti.
• individuare le caratteristiche che non fanno parte di noi: debolezze e cose che non ci appassionano
• non considerare i canoni esterni e il giudizio degli altri per la valutazione di noi stessi;
• non bisogna essere convinti di non valere, di non essere capaci, di non piacere, di non essere sempre inadeguati. 

.....prima parte

mercoledì 7 ottobre 2015

"Tutti meritano una possibilità... Uno spazio d'ascolto per tutti...
La vita quotidiana pone le persone di fronte a molti problemi
nel rapporto con gli altri e si necessita una consulenza familiare.
La psicologia propone di aiutare a migliorare le competenze educative,
attivando le capacità di analisi e soluzione dei problemi, favorendo
soprattutto la prevenzione.
Bisogna modificare le abitudini prima che divengano consolidate.
Bisogna essere concentrati verso l'altro nel capire le sue emozioni,
le sue situazioni e i suoi comportamenti. L'aiutare è un modo di essere.
Bisogna non tanto trovare spiegazioni, quanto a mobilitare delle risorse per vivere una vita più soddisfacente e ricca.
Bisogna aiutare la persona in difficoltà, a comprendere la sua situazione
più o meno problematica, più o meno angosciosa
".

sabato 19 settembre 2015

IL TRAUMA PSICOLOGICO PUO' CAMBIARE LA VITA DI CHI LO HA SUBITO ....MA RICORDIAMO CHE IL CAMBIAMENTO NON è SEGNO DI DEBOLEZZA O DI MALATTIA MENTALE E' SOLO L'INIZIO DI UN PERIODO DI CRESCITA
CI SARANNO SEMPRE DEI SASSI SUL TUO CAMMINO .... DIPENDE DA TE SE FARNE DEI MURI O DEI PONTI 

venerdì 18 settembre 2015

Cosa fa lo Psicologo?
Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
Si occupa di psicopatologia, ma non solo. Altre importanti aree di intervento riguardano una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.
L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà.
Tra i molteplici ambiti di applicazione della psicologia si possono indicare gli ospedali, i consultori, le scuole, il tribunale, i servizi per l’infanzia e l’adolescenza, le comunità terapeutiche, le residenze per anziani. Nuovi settori sono quelli della psicologia penitenziaria, transculturale, della neuropsicologia, dell’emergenza, del traffico, dello sport e del benessere in senso lato.
depressione ed ansia non sono segno di debolezza ma sono il risultato del tentativo di aver cercato di essere forte per troppo tempo
tutti noi abbiamo bisogno di aiuto ogni tanto ..... magari  di qualcuno che si prenda cura di noi che ci sostenga che ci stia vicino........

mercoledì 16 settembre 2015

È compito del genitore che è più grande cercare di parlare il linguaggio del figlio non pretendere che il figlio si adatti al proprio linguaggio

martedì 28 aprile 2015

V COME VALUTARE CHE SI PRENDE ATTO DELLE PROVE CHE UN SOGGETTO SVOLGE DURANTE LA VERIFICA E SI FORMA UN GIUDIZIO ASSEGNANDO UN VALORE AL COMPITO REALIZZATO.
U COME UMORE ...
I disturbi dell'umore principali sono due: il disturbo depressivo maggiore (detto anche disturbo unipolare) e il disturbo bipolare.
T come TEST D'INTELLIGENZA che è uno strumento clinico e diagnostico per la valutazione delle abilità intellettuali dei bambini dai 6 ai 16 anni . La somministrazione del test richiede tempo ed è individuale. La particolarità del test consiste nel fatto che non è necessario saper leggere o scrivere per poterlo effettuare. Ma dobbiamo ricordare che non dobbiamo etichettare i nostri figli serve per capire se ci sono punti di forza e punti di debolezza.

martedì 21 aprile 2015

S COME SOMATIZZAZIONE.
IL DISTURBO DI SOMATIZZAZIONE SONO MOLTEPLICI SEGNALAZIONI DI MALESSERI FISICI CHE VENGONO EVIDENZIATI DA UN INDIVIDUO E CHE SI MANIFESTANO PER DIVERSI ANNI PORTANDO A DELLE DIFFICOLTA' SU VARI PIANI SOCIALE, LAVORATIVO E RELAZIONALE
R come ricerca è uno degli ambiti di maggiore rilevanza teorica e sccientifica.
Con essa si intendono sia gli studi di validazione e taratura degli strumenti testistici (ricerca centrata sullo strumento), sia la ricerca clinica di approfondimento su processi psicologici e/o psicopatologici attraverso l'uso di strumenti psicodiagnostici.
In entrambi questi casi, solitamente, l'attenzione non è sull'approfondimento della situazione clinico-diagnostica individuale, ma sulla raccolta di dati aggregati da campioni sufficientemente ampi e rappresentativi, al fine di derivarne inferenze generalizzabili (ad esempio, nel contesto della ricerca sui fattori di rischio o protettivi di determinate problematiche, sulla loro epidemiologia, etc.)
Q COME QUESTIONARI 

CHE SONO DI GRANDE UTILIZZO IN TANTI CAMPI 

MA SONO FONDAMENTALI IN PSICOLOGIA  

Lpsicodiagnostica 
è la disciplina che 
si occupa della valutazione e della diagnostica 
attraverso l'uso di un repertorio integrato di questionari,
 inventari di personalità, batterie e tecniche testistiche (psicometriche e proiettive), 
colloqui clinici, esami neuropsicologici e valutazioni osservative;
 il tipo di tecniche e strumenti usati variano di volta in volta, 
in base al contesto e dallo scopo della valutazione, 
all'età ed al tipo di eventuali difficoltà dei soggetti valutati, 
ed all'orientamento teorico e 
formazione specialistica del valutatore.

lunedì 13 aprile 2015

P come psicologia dello sviluppo che studia l'evoluzione e lo sviluppo del comportamento umano, dalla nascita alla morte. Si differenza della psicologia dell'età evolutiva, la quale prende in considerazione solo lo sviluppo del bambino.

O come Osservazione.... i soggetti vengono osservati nei loro luoghi di vita quotidiani (casa, scuola, luogo di lavoro, eccetera). L'osservatore dev'essere precisa e deve essere priva di pregiudizi. L'osservazione è particolarmente utile perché permette di valutare la normalità di un contesto.

giovedì 26 marzo 2015

N come la nevrosi  ed è un errore che come tale si può correggere riconoscendolo.  Il nevrotico non sa giudicare: non sa trovare un giusto equilibrio tra l’Io di sé (un chi non riuscito) e le relazioni con gli altri del proprio universo. Si ritrova sempre in un tempo che non è il suo. 
M come il termine mente 
che è comunemente utilizzato 
per descrivere l'insieme di tutte le funzioni del cervello
e quelle funzioni  di cui si può avere coscienza in diverso grado,
quali la sensazione, il pensiero, l'intuizione, la ragione, la memoria, la volontà.
L come
la parola limite 
che fa pensare ad un punto di arrivo 
che impedisce di andare oltre,
 blocca un percorso, 
una metà, 
un obiettivo, 
qualcosa che si sta perseguendo.

mercoledì 18 marzo 2015

I come intelligenza emotiva
E' un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni
E' “La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni”.
E' composta da tre rami principali  valutazione ed espressione delle emozioni, regolamento delle emozioni ed utilizzo delle emozioni.
H come holding che indica il concetto di contenimento, una funzione di sostegno psicologico, barriera contro le angosce infantili, svolta dalla madre nei confronti del bambino, che permette la crescita e l'integrazione psicologica.
G come genitori.... Una madre e un padre che generano una creatura, un figlio. Ma tutto non finisce lì.... Questo ruolo fa intraprendere un viaggio lungo una vita piena di insidie e di soddisfazioni, non esistono guide che aiutano ma solo una raccomandazioni ponete dei Paletti per aiutarli a proseguire al meglio la strada presa senza prendere strade sferrate e tortuose.

lunedì 9 marzo 2015

F come fobia(dal greco φόβος, phóbos, "panico, paura") indica un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona.

venerdì 6 marzo 2015

E come empatia 
è la capacità di comprendere a pieno lo stato d'animo altrui, 
sia che si tratti di gioia,
che di dolore
Empatia significa sentire dentro ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana ed animale.

giovedì 5 marzo 2015

D come Dialogo (dal greco dià, "attraverso" e logos, "discorso") indica il confronto verbale tra due o più persone, mezzo utile per esprimere sentimenti diversi e discutere idee non necessariamente contrapposte.

lunedì 2 marzo 2015

C come condizionamento che  è quel processo che si verifica con l'associazione di uno stimolo incondizionato (naturale) ad uno condizionato (artificiale) in un organismo, ove lo stimolo condizionato induce naturalmente una risposta della cui prossimità lo stimolo incondizionato (arbitrario) si avvale.

domenica 1 marzo 2015

Bisogno

Stato di tensione più o meno intensa

dovuto alla mancanza di qualcosa 

che risponde o a esigenza fisiologiche più o meno evidenti o a esigenze voluttuarie divenute

per abitudine, necessarie, o a esigenze psicologiche 

avvertite come indispensabili per la realizzazione di sé,

o a esigenze sociali apprese dall'ambiente

giovedì 26 febbraio 2015

A come adolescenza è una fase delicata, nella quale il ragazzo si confronta con gli avvenimenti che hanno costituito la sua vita e cerca di dare loro un senso nuovo e più efficace.