Al giorno d’oggi la tv, il computer, insomma la tecnologia
offrono ai genitori dei validi strumenti di supporto all’educazione a
condizione di saperli usare con intelligenza. Quindi non possono lasciare i
figli per tanto tempo davanti alla televisione.
Ma se la tv la vede con i genitori accanto, se mentre la
guardano, loro sono lì a rispondere alle sue domande, a comprendere il
messaggio mediatico con il loro insegnamento allora SARA’ UNA TELEVISIONE
EDUCATIVA, persino una scena di sesso in un film.
D’altra parte le
favole di una volta, non erano solo delle storie divertenti ed a lieto fine. Le
favole servono a preparare i bambini alla violenza, all’inganno, al dolore e
alla morte e nell’immaginario dei nostri figli può essere più spaventoso l’orco
di una favola prima di andare a dormire.
Il computer aumenta la
coordinazione fra le mani e il cervello, aiuta a pensare e a reagire
rapidamente di fronte a situazioni inaspettate, insegna ad apprendere dai
propri errori.
Ci sono dei giochi che vengono
fatti per trasmettere al bambino un messaggio positivo, ma qualche volta il
bambino si diverte con un “sana violenza” che serve per scaricare la loro
tensione accumulata in giornata, sempre se ci sarà qualcuno che sarà pronto a
spiegare al bambino la differenza fra violenza virtuale e violenza reale.
Per internet si precisa che ci
sono sia dei siti pornografici, ideologie razziste e discriminatorie e molta
spazzatura. Ma ci sono anche opere d’arte, racconti, poesie, associazioni di
volontariato e altre cose positive.
La
chiave di tutto è la nostra PRESENZA, i nostri figli sono come delle spugne
che assorbono tutto ciò con cui vengono in contatto. Non sfugge loro niente.
Vuol dire crescere insieme a loro ed insieme a loro maturare, dobbiamo avere
l’onestà e l’umiltà di farlo....
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